5 curiosità e piccole superstizioni legate al matrimonio

18 gennaio
2019

Oggi ti proponiamo un argomento divertente che sicuramente incuriosisce le spose e non solo: le tradizioni e le superstizioni legate al matrimonio.

Perché, anche se siamo tutte donne moderne ed evolute, in fondo speriamo sempre che il giorno del nostro sì vada tutto per il meglio e siamo pronte anche agli scongiuri affinché questo accada. Cara sposa oggi scopriremo insieme le curiosità e le tradizioni legate alle nozze e soprattutto ne spiegheremo il perché…

Photo by Marc A. Sporys on Unsplash

1 - Lo sposo non deve vedere la sposa con l’abito bianco

Questa è sicuramente quella che conoscono tutti tra le tante superstizioni sul matrimonio. Una variante prevede persino che lo sposo e la sposa non debbano vedersi per niente, né con i vestiti della cerimonia, né con nessun altro abito in generale. Perché c’è questa credenza? Una volta i matrimoni venivano combinati e spesso capitava che sposo o sposa non fossero così avvenenti e, per ovviare a un possibile ripensamento, si faceva in modo che i due promessi sposi non si incontrassero che all’altare. Poco romantico in realtà. Oggi la tradizione è rimasta più che altro per una questione di folklore e, tutto sommato, è divertente e anche un po’ emozionante non vedersi durante i preparativi. Ammessi però sia Whatsapp che telefonate, giusto per controllare che lui non ci abbia ripensato…

2 - Indossare il velo di un’altra sposa

Vietatissimo, secondo le bene informate, indossare un velo già utilizzato da un’altra sposa. Il perché è da collegarsi al fatto che anticamente il velo veniva visto come una protezione dagli spiriti maligni: la sposa che raggiungeva l’altare con il velo era pertanto protetta durante il percorso e le era assicurata una felice e serena vita matrimoniale. Lo stesso velo non aveva però la medesima efficacia anche con altre future spose avendo esaurito quella capacità protettiva. E tu rinunceresti a indossare il bellissimo e antico velo della tua bisnonna acquisita solo per una credenza? Noi assolutamente no! E se sei una fashion victim seria, non potrai che darci ragione! Va bene la superstizione ma lo stile viene sempre prima di tutto!

3 - Il fiore e il mese no

I crisantemi sono da sempre visti come fiori un po’ malinconici e perciò non adatti a festeggiare un momento felice come quello delle nozze. Similmente il mese di novembre è associato al ricordo della commemorazione dei defunti e tendenzialmente non è tra quelli più ambiti per dire di sì. Questa è una tradizione cattolica; basta spostarsi un po’ più in là a spasso nel mondo per scoprire che invece, per altri popoli e altre tradizioni, vale il contrario. Pensa, ad esempio, che in molti Paesi asiatici è proprio il crisantemo il fiore più richiesto per i matrimoni mentre il mese di novembre è molto quotato in America. Una tra tutte? La regina del tennis Serena Williams che ha detto di sì proprio nel mese di novembre con una faraonica festa e ben tre cambi d’abito e scintillanti scarpe da tennis realizzate a mano e in esclusiva per lei…

4 - Fedi e gioielli: cosa non fare

Le fedi non vanno mai acquistate insieme all’anello di fidanzamento, non vanno provate prima delle nozze e, il fatidico giorno, devi stare molto attenta a non farle cadere. Che ansia! Per quanto riguarda i gioielli che puoi indossare tu esiste la solita scuola di pensiero anti-perle ma ecco per te l’escamotage che ti consentirà di indossarle ugualmente anche il giorno del tuo matrimonio. Prima di tutto se le perle sono già state usate non dovrai fare niente di particolare, se invece ti vengono donate in occasione delle nozze tu paga simbolicamente il gioiello alla persona che te ne fa dono (solitamente la suocera). Basterà un centesimo per far sì che la credenza che vuole che le perle donate portino lacrime, annulli completamente le eventuali conseguenze. Scommettiamo che anche la sposa meno superstiziosa “pagherà” le sue perle? In fondo cos’hai da perdere?

5 - Per scacciare gli spiritelli cattivelli

Il marito che prende in braccio la moglie al momento di varcare la soglia di casa lo fa per proteggerla dagli spiriti malvagi; è inoltre di buon auspicio anche quello che rappresenta simbolicamente e cioè la coppia e il nuovo capitolo di una vita familiare da percorrere insieme. Altro antidoto contro questi onnipresenti spiriti malvagi: suonare il clacson dopo l’uscita degli sposi e il lancio del riso. Per lo stesso motivo spesso l’auto degli sposi viene addobbata con i barattoli vuoti legati a una corda; un’usanza anglosassone ma che sta prendendo piede anche da noi. Infine: al lancio del riso in alcune zone d’Italia meridionale soprattutto viene aggiunto anche del grano e persino alcuni formati di pasta che sono di buon auspicio, di confetti colorati e delle monetine. Praticamente porta bene perché se sposo e sposa riescono ad uscire incolumi da questo vero e proprio bombardamento, cosa potrà più scalfire il loro amore?

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